'L'ultimo concerto', il 27 febbraio l'evento online dai palchi di 130 live club
Il 27 febbraio di un anno fa si procedeva alle prime chiusure dovute alla situazione di emergenza sanitaria. In quei giorni i primi concerti sono stati rimandati, con ingenua fiducia di pochi mesi, e poi mai più recuperati. È stata scelta proprio la data del 27 di un anno dopo per illuminare contemporaneamente i piccoli e grandi palchi che hanno fatto la storia della musica dal vivo in Italia, tutti insieme per L'ultimo concerto. Una serata per rivedere e riascoltare gli artisti da troppo tempo silenziosi, per amplificare le voci, per ricordare l’importanza dei Live Club senza i quali non ci sarebbero più concerti. Un grande evento trasmesso in streaming gratuito, alle 21, su ultimoconcerto.it con la partecipazione di decine band e artisti del panorama musicale italiano. La lista è lunga e in continuo aggiornamento, tra gli altri Brunori Sas e Naip e Cimini dal Mood Social Club di Rende (Cs), 99 Posse dal Duel club di Pozzuoli (Na), Colapesce & Dimartino dai Magazzini Generali di Milano, Subsonica dall'Hiroshima Mon Amour di Torino, Lacuna Coil dall’Alcatraz di Milano, Manuel Agnelli & Rodrigo D'Erasmo dal Bloom di Mezzago, Roy Paci dal Candelai di Palermo, Zen Circus dal The Cage di Livorno.
Promossa da KeepOn Live, Arci e Assomusica, con la collaborazione di Live Dma, vede insieme, per la prima volta, live club e circoli sparsi sull'intero territorio italiano. Una campagna partita il 28 gennaio, giorno in cui tutti i locali coinvolti hanno pubblicato le immagini delle proprie facciate, sovrastate da un punto interrogativo. Foto dei palchi, delle porte di ingresso, che negli anni, per tutti gli appassionati, hanno rappresentato la via di accesso a un concerto, a un evento, a un’emozione condivisa, a un’esperienza vissuta con attesa e spensieratezza.
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GfVip, 'una grande parac...': le scuse di Dayane a Stefania non convincono il pubblico La finale del GfVip si avvicina, e forse per questo o semplicemente perché in cuor suo ne sentiva il bisogno, fatto stà che Dayane Mello ha scioccato il pubblico. Ha chiesto scusa a Stefania. Un chiarimento semplice e sincero, quello avvenuto tra le due concorrenti che però non ha convinto gli utenti sui social. Foto per gentile concessione dell'ufficio stampa Endemol Shine Italy Music: «Summer» from Bensound.com
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Sanremo 2021, 'protocollo non chiarissimo': Elisabetta Sgarbi su quanto successo agli Extraliscio Durante la conferenza stampa del 24 febbraio, le parole di Elisabetta Sgarbi produttrice degli Extraliscio in gara con Davide Toffolo fanno riflettere. Gli Extraliscio sono stati al centro di un giallo: il tampone rapido de Il Biondo è risultato in prima battuta positivo, ma il molecolare che serve proprio a validare il rapido è risultato negativo. Il problema non è legato al dover fare i tamponi, ma alle tempistiche con cui vengono fatti. "L’episodio è fortunatamente superato perché era falso positivo. - ha dichiarato la Sgarbi - Ma credo che il festival sia vittima di un protocollo non chiarissimo. Bisogna che questo protocollo abbia i tempi che consentano durante la gara di avere il responso del tampone molecolare prima di salire sul palco." Crediti foto@Kikapress Music: «Cute» from Bensound.com
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Nonni umani e animali insieme grazie a "Dammi la zampa" Una bellissima idea quella dell'amministrazione comunale di Brindisi, che ha deciso di far incontrare i "nonni" di due specie diverse per fargli trascorrere ancora tanti anni felici insieme: il progetto "Dammi la zampa" favorisce l'adozione di cani e gatti che hanno superato i 7 anni agli over 60.
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L'obiettivo primario della serata è quello di porre l'attenzione sull'assoluta incertezza e instabilità in cui versano attualmente queste realtà. La musica dal vivo, sottolinea una nota dei promotori, è uno degli elementi fondamentali per la crescita degli artisti e del mondo della musica. Non solo. L'ascolto della musica, la partecipazione agli eventi live, l'incontro con suoni di ogni tipo, sono fondamentali per la crescita culturale delle persone e sostengono processi di coesione sociale.
Secondo i dati dell'osservatorio annuale Siae 2019, nell'ambito delle attività di spettacolo, i concerti e le manifestazioni musicali dal vivo rappresentano: il primo settore in assoluto come volume d'affari (pari quasi a 1 miliardo), il secondo settore (dopo il cinema) per numero di spettacoli (385 mila) e numero di ingressi e presenze (53 milioni) fra spettacoli di musica leggera, i cosiddetti 'concertini' e gli spettacoli all'aperto. I Live Club sono uno dei pilastri sui cui si reggono questi dati e, a prescindere da forma giuridica, dimensione e localizzazione, hanno un comune denominatore: la programmazione culturale e il sostegno alla creatività e alla promozione degli artisti, organizzando eventi di musica originale dal vivo.
Sono spazi dove si respira arte, cultura e conoscenza attraverso esposizioni di arti visive, cineforum, laboratori creativi, convegni, corsi e incontri di approfondimento. Sono luoghi multifunzionali e multidisciplinari, di promozione culturale e del proprio territorio. All'interno dei quali lavorano migliaia di persone nell'ambito delle professioni dello spettacolo. Eppure, fino a oggi, sottolineano i promotori, non è mai stato riconosciuto il valore e il ruolo di questi spazi, al pari di quello che avviene, invece, per i cinema e i teatri e come accade all'estero. Il 27 febbraio, diviene quindi una data importantissima, un momento per rivedere gli artisti che amiamo salire su questi palchi. Ma, concludono gli organizzatori, una serata con il punto interrogativo su quello che sarà il prossimo concerto: che va svolto in luoghi riconosciuti, sostenuti e valorizzati, e che deve avere luogo in un contesto di riforma complessiva dello spettacolo dal vivo.