Riccardo muore in un incidente stradale. I genitori: "Doveva laurearsi il giorno dopo". Ma all’università non risulta
A casa di Riccardo Faggin, 26enne studente in Scienze infermieristiche a Padova, era tutto pronto per festeggiare la sua laurea. Ma domenica notte, prima di completare il ciclo di studi, il ragazzo è morto in un incidente stradale tra Padova e Abano Terme. Si trovava a pochi metri da casa, quando la sua Opel Corsa si è schiantata contro un platano. Dopo la notizia dell’incidente, l’università ha fatto sapere in via informale che per il giovane non era prevista alcuna discussione di laurea.
“Per i genitori - scrive Repubblica - è un dramma nel dramma. La scoperta di un baratro che non conoscevano. ‘Ci aveva detto che avrebbe discusso la tesi. Non sappiamo più cosa pensare’, ha ammesso il padre Stefano, titolare di un'azienda di informatica e da 13 anni volontario della Croce Verde”. Per fare chiarezza sulla vicenda la Procura di Padova ha aperto un fascicolo:
I magistrati attendono gli atti dell'incidente dalla polizia locale, perché una prospettiva come quella della laurea mai conseguita, giustificherebbe qualsiasi ipotesi sulla dinamica dell'incidente. Persino la sbandata volontaria, magari per avere un alibi il giorno successivo, oppure proprio per farla finita per sempre.
I primi rilievi hanno certificato che sul luogo dell’incidente non ci sono segni frenata e che, al momento dello schianto, non c'erano altri veicoli in transito. L’auto di Riccardo Faggin sarebbe uscita di strada in modo graduale. “Stiamo cercando di capire anche noi che cosa sia accaduto. È un momento incredibilmente difficile e confuso, abbiate pazienza vi prego, non abbiamo nemmeno la forza di parlare”, ha detto la famiglia al Corriere della Sera.