Naufragio in Grecia, recuperati 16 corpi di migranti. Si temono dispersi
La Guardia Costiera greca ha recuperato al momento i corpi di 16 migranti, che si trovavano a bordo di un gommone affondato ieri a est dell'isola. La conferma dal portavoce della Guardia Costiera, Nikos Kokkalas, all'emittente tv statale ERT. Il portavoce ha anche detto che le vittime sarebbero donne. 9 sono state salvate nell'incidente di Lesbo, ma si ritiene che altre 15 persone siano disperse. "Le donne- ha detto Nikos Kokkalas- erano completamente in preda al panico". Secondo quanto ricostruito a bordo del gommone colato a picco anche per le cattive condizioni del tempo ci sarebbero state circa 40 persone.
Sempre ieri, è affondata una barca a vela vicino all'isola di Kythira. In questo caso non c'è ancora un bilancio ufficiale delle vittime del naufragio, ma si temono purtroppo dispersi. Anche qui a bordo ci sarebbero state 95 persone. Ora sono 80 i migranti tratti in salvo, mentre si continuano a cercare almeno altre 15 persone Le operazione sono state rese difficili dalle condizioni del tempo. Nella zona di Kythira, i venti hanno raggiunto la velocità di 102 chilometri cioè 63 miglia all'ora. Alcuni dei sopravvissuti sono arrivati a riva con un'operazione combinata tra navi in mare, vigili del fuoco e polizia a terra.